Piove cenere sul grande portacenere di una città. Stamattina Palermo si è svegliata così: cielo grigio mentre è agosto, carboncino sulle dita e sui gomiti se hai provato a sdraiarti per terra.
C'è un incendio che brucia sacchetti della spazzatura da una settimana, il paesaggio è come fosse stato disegnato dalla mano di un maldestro imbrattatore di fogli. Non c'è aria buona, non c'è aria cattiva, non si sa che aria c'è. Ma se questa è aria, noi siamo uccelli che non sanno volare, uccelli con le ali rotte, anime concepite e poi lasciate appassire sotto la custodia di nessuno.
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